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lunedì 27 febbraio 2017

Carnevale - le Maschere della Tradizione


Domani e' Martedì grasso e con esso termina il nostro Carnevale.
Il carro ha continuato la sfilata e, 
accolto dalle urla festanti dei bambini, 
tra coriandoli e stelle filanti, 
ha attraversato altre Regioni arrivando in nuove piazze.

Come resistergli? Impossibile non fare festa!

Chi e' salito con noi negli ultimi giorni e chi e' ancora in tempo per farlo??

breve excursus sulle maschere della tradizione italiana
Carnival Cupcakes
breve excursus sulle maschere della tradizione italiana
Carnival cupcakes
La prima tra le due maschere che stiamo per conoscere e' il simbolo stesso del Carnevale a Viareggio: Burlamacco.

Per quanto riguarda la seconda sono stata a lungo indecisa tra quelle care alla tradizione campana (concedimelo) e, 
dando per scontata la popolarità (anche tra i più piccini) di Pulcinella ho deciso di andare a conoscere quella forse meno nota: Tartaglia.

breve excursus sulle maschere della tradizione italiana
Carnival Cupcakes

BURLAMACCO

E' la più "giovane" tra le Mascherine, l' ultima in ordine di arrivo: 
disegnata appena nel 1931 da Uberto Bonetti (pittore, grafico e scenografo ) per il Manifesto del Carnevale di Viareggio 
(che serviva a veicolare appunto la nota manifestazione )  
divenne di li' a poco il simbolo di quel Carnevale pur rimanendo per alcuni anni senza nome.

Mi piace l' idea di chiudere il nostro viaggio con questa che e' simbolo e insieme omaggio al Carnevale e alle altre Maschere
ogni elemento del suo abbigliamento riprende o ricorda quello caratteristico di un altro personaggio.
Il mantello e' quello di Pantalone; 
la tuta a losanghe rosse e bianche, ricorda Arlecchino
un pompon bianco sul petto, il Pierrot francese; 
un ampio collo bianco come quello di Capitan Spaventa mentre il cappello rimanda a Rugantino
Infine il viso truccato da Clown: simbolo esso stesso dell' allegria e del divertimento.

breve excursus sulle maschere della tradizione italiana
Carnival Cupcakes

TARTAGLIA

Meno popolare del suo celebre conterraneo, Tartaglia, maschera dalle antiche origini, ebbe grande fortuna proprio a Napoli (anche se probabilmente altre sono le sue origini).

Deve il suo nome alla balbuzie che, assieme ad una fortissima miopia che lo obbliga ad indossare occhiali dalle lenti spesse, costituisce il tratto sicuramente più caratteristico e comico di questo personaggio.

Sciocco, un tantino sordo e anche sprovveduto e' spesso vittima di qualche burla da parte delle altre maschere, in primis Pulcinella.

Indossa una giacca e pantaloni corti al ginocchio, a righe gialle e verdi; mantello, un largo colletto bianco ed un cappello.

breve excursus sulle maschere della tradizione italiana
Carnival Cupcakes

Buon Carnevale a tutti! 
Unabbraccio, Olga          Enjoy The Little Things!!!

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Ciao, sono Olga: 
ex restauratrice, creativa da sempre, mamma fulltime e, da poco, pasticciera "al servizio dei bambini". 
Posso aiutarti a far felice il tuo bimbo...come?
Organizzando con te la festa che desidera o sorprendendolo con la torta e il suo personaggio preferito...che sia il Battesimo o un compleanno mi prenderò cura dei particolari e sarà il vostro giorno speciale.
Ho vissuto in molte città e ad ognuna sono legata ma da quando sono diventata mamma sono tornata a casa, a Napoli 

2 commenti: