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lunedì 23 giugno 2014

STORIE DI INTREPIDI CAVALIERI...


Mi trovo in questo momento in uno dei luoghi più' affascinanti della nostra bella penisola...in una città dove ogni volta che torno mi sento a casa, mi sento bene e mi fa bene trascorrere qui qualche giorno: mi disintossica, mi depura dalle scorie, mi aiuta ad espellere tossine accumulate (sembra quasi una nota pubblicità' di acqua minerale...)
Dove mi trovo? Sono a Firenze! Nella mia splendida Firenze...mia perché' è' da quando ero bambina che, per un motivo o per un altro, ci torno abitualmente...mia perché' c' e' un filo invisibile che mi lega a questa città'...bella e struggente come poche..
credo che se non appartenessi in maniera così' intima e viscerale ad una città' "sguaiata" come Napoli (altrettanto bella ma di una bellezza diversa) non potrei innamorarmi così' ogni volta che metto piede a Firenze...

Ma non mi soffermerò' oltre su questo, non è' di questo che voglio scrivere...il nano dorme qui, a fianco a me, riposa come un angioletto...stamattina deve essersi particolarmente stancato: l' ho "trascinato" nei miei "giri" (si è sorbito pure la mostra su Rosso e Pontormo)...ma e' stato premiato poi con un bel giro sulla giostra dei cavallini (se conoscete la città ricorderete senz'altro la giostrina tutta specchi e vetrini luccicanti a p.zza della Repubblica...per chi invece non sa di cosa sto parlando, può' dare un' occhiata qui...meravigliosa, vero??)
Sarà stata questa a suggerirmi l' argomento di questo appuntamento settimanale al quale non volevo proprio rinunciare..
..e allora mi sono ricordata del nostro cavallino, rimasto a casa ad aspettarci...fatto velocemente in un pomeriggio piovoso con lana e cartone...


 Io gli ho disegnato la doppia sagoma della testa e lui l' ha "colorata", o meglio, ha iniziato a colorarla perché' poi come al solito ha rivolto la sua attenzione a qualcos'altro..


 Ho poi semplicemente unito le due facce con fili di lana rossa che hanno fatto da crini di una " folta" e fiammeggiante criniera..


 ..infine, ho fissato all' interno con semplice nastro adesivo, un bastone, superstite di un altro giocattolo defunto.. 


 e chiuso il tutto con una "testiera" completa di redini fatta della stessa lana!



Il risultato, tutto sommato, ci è' piaciuto e quel che più' conta, deve essere piaciuto al nano che si aggirava intrepido "al galoppo" tra le stanze di casa..lui, cavaliere errante...a piedi, con cavallo al seguito!
Unabbraccio a tutti, a presto, Mirò'        Enjoy the little things!!

3 commenti:

  1. bel racconto e che bel divertimento per il nano!!!Baci Sabry

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  2. bellissimo racconto.. e capisco in pieno le diverse sfumature di bellezza che possono avere città come napoli e firenze.. è proprio vero!!

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  3. Si vede che il cavallo è felice del proprio cavaliere! ;D

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